È fissata per venerdì 24 novembre, presso la sala messa a nostra disposizione presso il Municipio di Ceriano Laghetto (Piazza Lombardia), l’Assemblea ordinaria dei soci che quest’anno vede, tra l’altro, l’importante rinnovo del Consiglio direttivo. L’Assemblea è fissata in prima convocazione alle ore 20,00 e in seconda convocazione alle ore 21,00. Come consuetudine, l’attuale Consiglio decadrà in tale data, avendo esaurito il periodo in carica previsto dallo Statuto e potrà essere rieletto oppure rinnovato a seconda del voto dei soci. Ecco l’ordine del giorno:
- Elezione Consiglio Direttivo
- Previsione chiusura bilancio e quota 2024
- Possibile riconoscimento ENAC con LIBERTAS
- Programma iniziative 2024
- Varie e eventuali
Scarica la lettera di convocazione. (PDF 211 kb)
In qualità di presidente in carica, mi sento di invitare caldamente tutti i soci a partecipare. Quelli trascorsi sono stati certo due anni non facili. La scomparsa di Elio Corongiu (più volte presidente e colonna portante del Gruppo), oltre ai ben noti problemi dettati dalle nuove normative europee in tema di aeromodellismo e droni, di certo hanno dato uno “scossone” al Gruppo che tuttavia credo che sia riuscito a “restare nei binari”, quelli d’altra parte segnati e difesi fino all’ultimo dal compianto Elio.
In questi due anni ho cercato di lavorare il più possibile per alimentare l’identità del Gruppo. A partire dalla creazione di questo sito Internet (che prima non c’era e piano piano dimostra la sua utilità soprattutto nei confronti dell’esterno), passando poi dal rinnovamento della nostra pagina Facebook passata dai 25 iscritti di due anni fa, ai 69 attuali. Ma non solo. A parte le magliette del Gruppo, ora abbiamo anche i nostri cappellini e i portachiavi dedicati. Dall’inizio del 2023, infine, siamo una presenza costante nel Notiziario comunale di Ceriano Laghetto, con articoli divulgativi e promozionali che vengono pubblicati con periodicità trimestrale. Per contro devo certo ammettere che alcuni progetti e iniziative hanno avuto esito negativo, ovvero non hanno trovato consenso. Ci sta, per l’amor di Dio! Perché comunque come dice un famoso detto, È meglio accendere una piccola candela che continuare a maledire l’oscurità. E sottolineo questo non certo per raccogliere consensi o applausi, ma solo per evidenziare la strada intrapresa. Se poi è stata quella giusta o meno, lo dirà il tempo.
Sono d’altra parte ben conscio che il lavoro da fare è tanto e che ogni giorno ci si deve impegnare affinché il Gruppo resti saldo e non perda troppi soci lungo la strada, magari anche perché insofferenti nei confronti dei limiti che le già citate norme europee e la convivenza in sicurezza con l’adiacente campo degli ultraleggeri ci impongono. E questo, nei limiti del tempo e della logistica che gli eventi di una vita in continua evoluzione determinano, resta il mio impegno non solo fino all’assemblea. Credo con tutto il cuore che abbiamo uno dei campi più belli, forse non solo della Lombardia. Certo, a livello strutturale ci sarebbero tante cose da migliorare, ma il senso di “esistenza precaria” che ormai da anni viviamo per le già citate difficoltà e i vincoli ambientali (oltre all’esposizione costante ad eventuali atti vandalici) ci impone di mantenere un “profilo basso” pur garantendo ai soci un uso il più possibile funzionale del campo e delle strutture.
Insomma, i tempi non sono facili; di certo poi, come ogni gruppo sociale anche il nostro ha vissuto e sta vivendo delle trasformazioni fisiologiche, ma alimentare continuamente e con entusiasmo proprio quello spirito di appartenenza che ritengo fondamentale in ogni raggruppamento di persone che condividono lo stesso interesse, credo che sia una strada fondamentale. E su questo ogni singolo socio può dare un contributo fondamentale.
Stefano Nicelli