Aeromodellisti Ceriano
Scuola Volo

Scuola Volo

Premessa

La rapida – e talvolta “selvaggia” – diffusione dei droni in questi ultimi anni ha incrementato ancora di più l’idea che per fare aeromodellismo basta avere i soldi per comprare un kit completo (radio e modello) e usare il primo prato disponibile per volare.

Le cose, ovviamente, non stanno così. Soprattutto ora che le nuove norme europee impongono vincoli molto stretti al volo con velivoli radiocomandati. Ma non stanno così fosse anche solo per semplici ragioni di buon senso. Un tempo l’aeromodellista era anche una sorta di artigiano, in quanto non esistevano aeromodelli già pronti al volo (RTF, Ready to Fly) ma solo kit di montaggio. Oggi, invece, in poche ore si può passare dall’estrarre il modello dalla scatola al farlo decollare. E questa “compressione dei tempi” si è trasformata anche in una “compressione dell’esperienza”. Oggi molti pretendono di diventare abili piloti fin da subito, pagando però con inevitabili rotture (e spesso anche il disinteresse verso questo hobby) la loro mancanza di pazienza. Invece l’aeromodellismo può essere un’ottima scuola di umiltà, pazienza, tenacia, determinazione, ma anche socialità, perché l’ideale per imparare è frequentare un campo volo e farsi seguire da piloti esperti. Ma per farlo, occorre ancora una volta umiltà… e voglia di imparare!

La scelta giusta

Come appena detto, il modo peggiore per avvicinarsi all’aeromodellismo è il fai da te. Perché aumenta i tempi di apprendimento, gli incidenti, e può indurti a “mollare tutto” in quanto sfiduciato dagli insuccessi. Se invece frequenti un campo volo, potrai essere seguito da piloti esperti che non dimenticano di essere stati loro stessi dei principianti.

In un campo volo puoi quindi:

  • Imparare a volare con l’assistenza di tutor esperti
  • Essere consigliato sul modello giusto da comprare in base all’esperienza acquisita
  • Essere consigliato sull’attrezzatura (in primis la radio) da prendere
  • Iscriverti ed avere l’assicurazione obbligatoria prevista per chi svolge il nostro hobby
  • Essere sempre consigliato anche quando inizierai a volare da solo come un aquilotto
  • Condividere gioie e paure con chi le ha vissute prima di te e di certo non le ha dimenticate
  • Volare in un luogo sicuro e predisposto, riducendo i pericoli per gli altri.

In pratica

Una volta preso contatto con noi, l’aspirante pilota verrà ospitato al campo per un primo incontro conoscitivo e, se ci sono le condizioni per iniziare, per fornirgli i primi rudimento di questo hobby.

Di norma si inizia quasi subito ad andare in volo con un modello-scuola del Gruppo, dotato di doppio comando radio, ovvero due radio collegate (maestro/allievo) gestite dall’istruttore che può in qualsiasi momento “passare” la guida all’allievo e “riprenderla” immediatamente in caso di situazioni pericolose oppure per effettuare le manovre più difficili, quali il decollo e l’atterraggio.

Al nostro campo siamo soliti usare radio a 2,4 Ghz in modalità di volo tipo 1(*), per cui è bene che il pilota si adegui o – meglio – impari fin da subito con questa modalità.

Con l’istruttore, poi, verranno fissate altre lezioni, in base alla disponibilità.

Solo dopo che l’allievo avrà dimostrato una certa padronanza del modello, potrà volare senza la doppia radio ma comunque affiancato da un pilota esperto che possa intervenire in caso di bisogno.

(*) Modo 1Funzioni stick destro: gas, alettoni; funzioni stick sinistro: elevatore e direzionale. Cè anche il Modo 2Funzioni stick destro: elevatore, alettoni; funzioni stick sinistro: gas e direzionale (non citiamo i modi 3 e 4 perché meno comuni, almeno in Italia).

Articoli per un approfondimento

Scarica gratuitamente la brochure introduttiva all’aeromodellismo e dedicata ai neofiti